Green Steel World - Dalla Resistenza alla Resilienza: Approcci Locali all’Energia Rinnovabile

La necessità di progetti di energia rinnovabile in tutto il mondo è evidente, ma il dibattito continua su dove questi progetti siano meglio collocati, sul perché esista una tale resistenza a nuovi progetti e sul reale beneficio che generano per le comunità locali. Le imprese, i politici e i residenti discutono della creazione di posti di lavoro, dell'impegno della comunità e della coesione sociale, accettando al contempo il principio fondamentale che la comunità globale deve scoprire e attuare con successo nuovi metodi di generazione e sfruttamento dell'energia. Questa tensione è sempre più evidente in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e altre economie ad alto reddito, ma in particolare vediamo anche comunità locali che lavorano in collaborazione con le imprese per abbracciare progetti rinnovabili e raccoglierne i benefici nelle loro zone.

Resistenza ai progetti di energia rinnovabile: recenti ricerche suggeriscono che i residenti del Regno Unito sono molto più ricettivi alle proposte “verdi” rispetto a quelle che non hanno un impatto ambientale positivo. La ricerca indica che, sebbene i residenti siano più entusiasti dello sviluppo di strutture locali, spazi ricreativi e miglioramenti delle infrastrutture e dei servizi pubblici, anche i progetti che dimostrano un impatto “verde” sono accolti favorevolmente. Una conclusione che trova eco negli Stati Uniti, dove il 70% degli intervistati suggerisce che sarebbe felice di vivere in prossimità di turbine eoliche, una cifra che aumenta ulteriormente in relazione alle centrali solari. Un recente studio condotto dal Berkeley Lab, un sondaggio tra professionisti del settore, ha suggerito che l'opposizione è spesso causata da una minoranza rumorosa ed è meno diffusa di quanto si possa pensare. Tuttavia, ci sono notevoli differenze tra i risultati di tali ricerche condotte sulla proposta ipotetica di progetti e la reazione dei residenti locali quando tali proposte vengono presentate. In questa distinzione vediamo il paradosso del NIMBYISM (Not In My Back Yard) alla base: una comprensione della necessità di tali progetti e l'approvazione teorica contro il desiderio che i progetti siano realizzati altrove. Quindi, nonostante le ricerche indichino che la maggior parte delle popolazioni di tutto il mondo non si oppone in linea di principio alle centrali solari o alle turbine eoliche nella propria zona, resta il fatto che tali proposte incontrano spesso resistenza e 4 sviluppatori su 5 intervistati da Berkeley hanno riferito di temere che l'opposizione della comunità ritardi o impedisca il progresso nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

Successo altrove: Probabilmente, la risposta alla questione NIMBY che affligge Italia, Regno Unito, Stati Uniti e altri paesi in tutto il mondo è guardare a quei paesi e progetti che dimostrano la possibilità e il successo del coinvolgimento locale in progetti di energia rinnovabile durante lo sviluppo, la costruzione, il funzionamento e l'eredità di questi progetti. L'impatto tangibile, positivo e localizzato dei progetti di energia rinnovabile non si ottiene con un approccio unico, ma piuttosto con il coinvolgimento attivo delle parti interessate fin dall'inizio e una comprensione fondamentale sia del luogo che delle persone. I progetti che cercano di avere un impatto a livello locale devono concentrarsi sulla creazione di relazioni e partnership con le comunità locali in cui operano. Questa coesione consente un approccio locale specializzato, che si adatta alle esigenze e alle complessità del territorio e della sua popolazione.

Le aziende e i progetti devono essere profondamente consapevoli del loro posizionamento come ospiti sul territorio in cui operano e delle persone che vi abitano. Sviluppare progetti in collaborazione con le comunità locali, i governi, i proprietari terrieri, gli sviluppatori e i lavoratori, e adottare un approccio altamente collaborativo. Il coinvolgimento precoce di tutte quelle parti che spesso oppongono resistenza è parte integrante della riuscita attuazione di progetti rinnovabili all'interno delle comunità locali e instilla un senso di orgoglio e di appartenenza.

Una forza lavoro locale: un approccio veramente sostenibile si basa sulla condivisione e distribuzione del valore creato da un progetto con la comunità locale, investendo nella lotta contro il cambiamento climatico e riducendo la dipendenza energetica. È possibile creare valore reale nella generazione di posti di lavoro e occorre compiere uno sforzo concertato durante le fasi di costruzione e gestione delle strutture, per assumere personale locale e concentrarsi costantemente sul miglioramento delle competenze e delle risorse presenti nella comunità ospitante per consentire lo sviluppo di una forza lavoro qualificata, offrendo formazione e opportunità in loco.

Fornitori locali: spesso sottovalutata nella realizzazione di progetti di energia rinnovabile è la conoscenza dettagliata di una località che può essere raccolta dai fornitori locali e sfruttata. Il ricorso a questi fornitori è una buona pratica e garantisce la massima precisione nella comprensione della località. L'identificazione di questi esperti è un processo che dovrebbe essere guidato a livello locale, invece di introdurre e imporre specialisti esterni. C'è ancora spazio e necessità per il livello di esperienza diversificata posseduta da questi specialisti, ma l'arte dell'implementazione locale sta nel percorrere una linea sottile tra l'espansione della conoscenza locale e il suo scarto a favore di approcci “collaudati”.

Più che un risarcimento: Affrontare i lavori di compensazione come un'ulteriore opportunità di collaborazione con le autorità locali e le comunità fin dalle fasi iniziali di pianificazione di un progetto si traduce in un pacchetto concordato che può rispondere in modo specifico alle esigenze della comunità. Oltre al risarcimento, forse l'azione più grande e vantaggiosa che un'azienda può fare è sviluppare e realizzare progetti completamente reversibili, consentendo il completo ritorno dei terreni alle comunità dopo un periodo concordato di attività. Questo rilascio dovrebbe riflettere come minimo un ritorno della terra paragonabile a quello precedente alle operazioni, ma di gran lunga preferibile, migliorato.

I progetti agrivoltaici rappresentano uno sviluppo promettente in questo settore. L'implementazione di queste pratiche è ancora agli inizi, ma con la crescente pressione sulle risorse del territorio per la produzione di cibo ed energia, gli sviluppi che consentono la co-locazione di progetti solari e l'uso del terreno agricolo sono cruciali. Una di queste opportunità di condivisione del suolo è il ripristino e la gestione della vegetazione erbacea autoctona sotto gli impianti solari a terra. L'agrivoltaico offre la possibilità di una serie di impatti positivi sul terreno, dalla creazione di zone d'ombra per proteggere le colture sottostanti, alla riduzione della quantità di acqua persa dal suolo per evaporazione, fino al mantenimento della biodiversità. Offre inoltre l'opportunità a chi coltiva la terra di ridurre notevolmente il costo dell'energia. Ancora una volta, il successo di queste pratiche dipende dalla specificità dell'approccio, agronomi esperti forniscono la comprensione del tipo di terreno, l'inclusione di colture autoctone e un'analisi delle possibili colture che sarebbero più compatibili con il sito e la progettazione di un piano completo di rotazione delle colture al fine di mantenere e aumentare la fertilità del suolo. Sebbene sia difficile dimostrare l'impatto a lungo termine di questi progetti quando iniziano ad essere implementati, è chiaro che la massimizzazione della terra disponibile è fondamentale e lavorare insieme agli esperti e alla popolazione locale per consentire la coesistenza di progetti solari e attività agricole continue potrebbe trasformare il settore.

Locale e preciso: come è comune nei progetti di successo sulle energie rinnovabili in tutto il mondo, il successo locale è determinato da un approccio ponderato, collaborativo e continuo all'inclusione delle conoscenze, esperienze e competenze locali e dall'impegno a ottenere risultati positivi tangibili per la comunità e il territorio nella preparazione, costruzione e gestione di un progetto. L'approccio deve essere adattato alla località e rimanere adattabile. È nei progetti che sono governati da questi principi che possiamo vedere le possibilità che i nuovi progetti di energia rinnovabile possono portare ai residenti. È sempre più evidente che il mondo moderno deve adattarsi e adottare l'energia rinnovabile per sopravvivere e come tale è fondamentale che le imprese e i politici si sforzino di imparare dai successi dei progetti sostenuti a livello locale e da coloro che li gestiscono per lavorare insieme ai residenti per vederli realizzati. Progetti vitali sostenibili e rinnovabili devono esistere da qualche parte e se sviluppati correttamente le comunità prospereranno con loro nei loro cortili.

Fonte